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Il Progetto
Il progetto BRITA in PuBs mira ad aumentare la penetrazione sul mercato di soluzioni efficaci ed innovative per il retrofit degli edifici, con l’intento di migliorare l’efficienza energetica e sviluppare l’impiego di energie rinnovabili, a costi addizionali contenuti.
Questo obiettivo verrà realizzato innanzitutto attraverso il retrofit esemplare di 9 edifici pubblici dimostrativi localizzati nelle quattro regioni europee che partecipano al progetto (Nord, Sud, Centro ed Est). Scegliendo edifici pubblici di diverso tipo (college, centri culturali, centri di assistenza, case per studenti, chiese, etc.) per la sperimentazione delle soluzioni di retrofit, sarà più facile raggiungere gruppi di persone di diverse età e origini sociali. Gli edifici pubblici possono essere usati come mezzi per innalzare il livello di consapevolezza e sensibilizzare la società sulla conservazione dell’energia.
In secondo luogo i work-package di ricerca comprenderanno ricerche socioeconomiche come l’identificazione delle reali necessità di pianificazione e progettazione e delle strategie di finanziamento, la valutazione delle linee guida di progettazione, lo sviluppo di uno strumento per la valutazione delle misure di retrofit ed uno strumento per il controllo della qualità per assicurare buone prestazioni a lungo termine sia dell’edificio che dei sistemi.
Il terzo caposaldo del progetto BRITA in PuBs è la diffusione dell’informazione. Questo obiettivo è diviso in una parte secondaria (addestramento degli utenti e del personale addetto alla manutenzione) e in una parte principale sulla presentazione della ricerca e dei risultati degli edifici dimostrativi a diversi gruppi di interesse. Questo verrà fatto in combinazione con un campagna mirata di PR ed usando network locali, nazionali e internazionali, quali Energie-Cités, internet e altri media, e l’organizzazione e la partecipazione in seminari e conferenze.
Il progetto verrà organizzato geograficamente per regioni e verticalmente incorporando nel progetto i proprietari degli edifici pubblici, i team di ricercatori, architetti e ingegneri e i network per la diffusione del progetto. Il progetto verrà gestito con lo svolgimento di un meeting ogni sei mesi, un consiglio direttivo e quattro subtask su progettazione, implementazione, uso e disseminazione. L’assemblea generale, che si tiene in concomitanza dei meeting, decide sulle eventuali modifiche del progetto e sugli aspetti finanziari, basandosi sulle proposte formulate dal consiglio direttivo.
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